Al PaceFest si parlerà delle ipotesi di Pietro Orlandi, fratello maggiore di Emanuela che quarant’anni fa scomparve in Vaticano; alle speranze di Piera Maggio che da vent’anni esatti cerca la sua piccola Denise; dall’inchiesta dell’inviato delle Iene Antonino Monteleone sul caso Erba, alla battaglia dell’attivista Franco La Torre, figlio del segretario regionale del Pci ucciso dalla mafia nel 1982; al Premio alla memoria a Marisa Leo, ammazzata dall’ex compagno, fino al perfetto identikit del killer, tratteggiato da uno dei più importanti investigatori italiani, Salvatore Vella, e dallo psichiatra forense Fausto D’Alessandro. E tanti altri ospiti, tra cui Gaetano Savatteri e Attilio Bolzoni, magistrati impegnati, insegnanti di frontiera, avvocati, sollecitati dai giornalisti; e artisti, da Giulia Mei a Pietro Adragna, da Paolo Macedonio ai QBeta. Il PaceFest, giunto alla sua terza edizione, è in programma a Caltabellotta dal 22 al 25 agosto. Quest’anno il tema della rassegna, ideata dal giornalista Gero Tedesco affiancato dal collega Michele Ruvolo, sarà quello delle «verità sospese» ovvero cold-case e femminicidi, ma come ogni anno si tratteranno temi legati alla lotta alla mafia, al rispetto della legalità e alla promozione sociale. Organizzato da Fuoririga con il patrocinio del Comune di Caltabellotta, il PaceFest si srotola su presentazioni di libri, documentari, testimonianze, confronto con i giornalisti; la sera si chiude sempre con la musica o il teatro. «Caltabellotta è Città della Pace e dell’accoglienza - dice il sindaco di Caltabellotta, Biagio Marciante - e ha una grandissima tradizione di arte e cultura. L’anno scorso abbiamo registrato un successo incredibile con il Pace Fest che è già diventato un punto di riferimento». «Il PaceFest punta sul racconto del reale tra passato e presente - spiega il direttore del festival, Gero Tedesco - ; parleremo di cold case, di lotta al femminicidio, rispetto della legalità. Ci saranno autori importanti ma anche testimoni del nostro tempo che hanno vissuto sulla loro pelle vicende che hanno toccato l’opinione pubblica nazionale».