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Ad Agrigento la Borsa dei beni culturali: appuntamento dal 26 al 29 settembre

L'annuncio è stato dato dall'assessore regionale Scarpinato, che ha anche accompagnato una delegazione cittadina dal ministro Sangiuliano

Agrigento ha superato nel 2023 il milione di presenze turistiche. Sulla scia di questo risultato prestigioso per la capitale della cultura 2025, stamattina, nel corso della presentazione del progetto Destinazione Palermo al Terminal Crociere, l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha annunciato la Borsa dei beni culturali, che si terrà proprio nella città dei templi i prossimi 26, 27, 28 e 29 settembre.

Quattro giorni dedicati alla divulgazione e all’approfondimento dei temi legati al turismo culturale, un’occasione unica di incontro per addetti ai lavori, operatori turistici, appassionati, visitatori e mondo studentesco per promuovere quell’immenso parco archeologico a cielo aperto rappresentato dalla Sicilia. L’iniziativa, che sarà presentata in seguito nel dettaglio, ripropone in parte le linee organizzative della Bmta di Paestum (Borsa mediterranea del turismo archeologico), che fra l’altro offre opportunità di business tra la domanda e l’offerta del turismo culturale.

Nel frattempo, prosegue senza sosta l’impegno della Fondazione Agrigento 2025 e del Comune di Agrigento nella prospettiva dell’avvento dell’anno di Capitale italiana della Cultura. Dopo il proficuo incontro in prefettura, coordinato dal prefetto Filippo Romano, la squadra al lavoro è appena rientrata da una trasferta a Roma, al ministero della Cultura, dove mercoledì ha incontrato il ministro Sangiuliano. C'erano il sindaco Miccichè, l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Ciulla, il presidente della Fondazione Agrigento 2025, Minio, lo stesso assessore regionale Scarpinato, il componente della commissione Cultura alla Camera dei Deputati, Manlio Messina, e i dirigenti dello stesso ministero (nella foto).

Il ministro Sangiuliano ha ribadito il massimo interesse personale e dell’intero governo Meloni per l’evento prossimo, assicurando sostegno e collaborazione su diverse e prestigiose iniziative. Sono stati analizzati i lavori finora svolti e le prossime tappe lungo un percorso multilivello, costruttivo e determinato tra tutte le istituzioni, con l’obiettivo dell’elevata qualità delle manifestazioni che caratterizzeranno il trascorrere dell’anno “Capitale”, quando Agrigento assurgerà a meta attrattiva in ambito internazionale.

Il ministro Sangiuliano ha inoltre anticipato che a settembre, in coda al G7 della Cultura che si svolgerà a Pompei, sarà in visita ad Agrigento con alcuni dei partecipanti al summit. Sarà l’occasione di un’anteprima istituzionale in cui sarà presentata ufficialmente all’Italia Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.

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