Lo scrittore Francesco Piccolo ha vinto il premio Tomasi di Lampedusa con il suo ultimo libro La bella confusione. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera a Santa Margherita Belìce davanti allo storico Palazzo Filangerì di Cutò, dove è ambientato il Gattopardo. La diciottesima edizione del premio è stata dedicata a Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo di Tomasi di Lampedusa, scomparso nei mesi scorsi. Il suo posto nel ruolo di presidente della giuria è stato preso da Silvano Nigro: «Francesco Piccolo - ha spiegato Nigro - parla, in quello che è un romanzo ma anche un saggio, del Gattopardo e di Gioacchino Lanza Tomasi. Il nostro è stato un riconoscimento unanime verso quello che a mio parere è stato il libro più importante pubblicato quest’anno». La bella confusione racconta le fasi nelle quali, nel 1963, Luchino Visconti a Palermo e Federico Fellini a Roma giravano i loro capolavori «Il Gattopardo» e «8 e 1/2». In entrambi i film la protagonista era Claudia Cardinale. «Lo spunto per scrivere questo libro è stato rappresentato da una conversazione che ho avuto proprio con lei» ha spiegato Piccolo che è stato intervistato sul palco dalla direttrice artistica Antonella Ferrara. Nel suo libro l’autore propone, in successione, aneddoti e curiosità da entrambi i set con, al centro, la leggendaria rivalità tra i due registi. A proposito de «Il Gattopardo» Piccolo ha detto: «È uno dei rari casi in cui un romanzo, e il film che ne è scaturito, hanno entrambi raggiunto altissimi livelli qualitativi». Il premio è stato consegnato allo scrittore dall’assessore regionale al Turismo Elvira Amata e dalla presidente dell’istituzione «Giuseppe Tomasi di Lampedusa» Deborah Ciaccio, alla presenza del sindaco di Santa Margherita Belìce Gaspare Viola e del direttore scientifico del Premio Bernardo Campo. Alla serata di gala, presentata da Adriana Volpe e Salvo Sottile, hanno preso parte anche l’Orchestra sinfonica siciliana, Fausto Leali, Arturo Zampaglione e Ornella Muti, che letto alcuni brani del Gattopardo, oltre a Josè Rallo dell’azienda Donnafugata, sponsor della manifestazione, e al maestro pasticcere Nicola Fiasconaro.