Lirica: l'agrigentina Diana Vassallo e la messinese Francesca Mannino, cantante ipovedente, alle finali di musica sacra
Due cantanti liriche siciliane alle semifinali del Concorso Internazionale Musica Sacra 2021. Si tratta dell’agrigentina Diana Vassallo e della messinese Francesca Mannino. Due giovani talenti che rappresenteranno le eccellenze dell'Isola a Roma, dove si svolgerà la prestigiosa gara canora, in programma a partire da domani - mercoledì 15 settembre - fino al prossimo 18 settembre. Si tratta di un vero campionato mondiale del repertorio solistico di musica sacra a cui parteciperanno 75 cantanti lirici di 37 nazionalità diverse selezionati all’eliminatoria online che si è tenuta a luglio. «La musica è nutrimento e medicina per l’anima – ha dichiarato Diana Vassallo – e io amo la musica barocca. Sono molto emozionata e contenta per avere raggiunto questo traguardo in un concorso internazionale. Rappresenterò la Sicilia in un contesto artistico prestigioso. Ogni concorso offre l’opportunità di crescere e migliorare. Non ci si ferma mai. Mi piacerebbe in futuro riuscire a portare la musica classica nella mia città, Agrigento, per potere creare qualcosa di nuovo». Diana, 27 anni, dopo le numerose esperienze maturate al Nord e all’estero sogna, quindi, di tornare nella Città dei Templi. Il sogno di Francesca Mannino, l’altra concorrente siciliana in gara, invece, è quello di esibirsi per uno spettatore d’eccezione. «Per me è una grande emozione – ha sottolineato la 26enne di Messina – perché dopo molto tempo ho maturato la decisione di partecipare. La fede e la devozione mi hanno spinto a mettermi in gioco. Il mio sogno è quello di cantare per Papa Francesco e di calcare i palcoscenici dei teatri più importanti per trasmettere al grande pubblico la mia passione per la lirica». Francesca è ipovedente e il canto è tutta la sua vita. Per le due giovani cantanti liriche si prospetta una giornata di prove live e due di semifinali nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli Piazza del Popolo. Per poi arrivare al verdetto finale. Saranno otto i vincitori del concorso che saranno scelti alla presenza del Comitato d’Onore formato da Ambasciatori presso la Santa Sede e presso la Repubblica Italiana che parteciperanno alla premiazione. La serata sarà presentata da Vincenzo Bocciarelli, amatissimo attore teatrale e cinematografico nato alla scuola di Giorgio Strehler, confermato dopo l’ottima performance dello scorso anno, e sarà trasmessa in differita da Tele Pace in mondovisione e da Radio Vaticana. Quest’anno il vulcanico conduttore, mentre la giuria si ritirerà, intratterrà il pubblico e i concorrenti con delle simpatiche parentesi durante le quali reciterà delle poesie, dei brani e… il resto sarà una sorpresa. «Sono felice e onorato - ha dichiarato Bocciarelli - di essere per il secondo anno alla conduzione del Concorso Internazionale Musica Sacra. Assistere allo sbocciare di nuovi giovani talenti, carichi di passione ed entusiasmo nei confronti dell’arte, è profondamente confortante. Significa che nonostante tutto, il mondo legato allo spettacolo di qualità e di prestigio continua a sopravvivere…». Quella di Bocciarelli è stata un’estate densa di eventi che ha segnato un importante passo di ripresa soprattutto in momento delicato come quello che stiamo vivendo. Le emozioni e il successo riscosso in Sicilia alla Valle dei Templi di Agrigento e al Castello di Naro con lo spettacolo «Senza limite» scritto da Serenella Bianchini, dove è stato protagonista e ha firmato la regia. Il Concorso Musica Sacra rappresenta un'occasione unica per i cantanti partecipanti di poter iniziare una carriera nella lirica, grazie all'autorevole giuria formata dai massimi esponenti delle accademie liriche di perfezionamento d'Italia e dai responsabili artistici del progetto europeo Let’s Sing Oratorio Music.