Manca poco al via dei festeggiamenti in onore di San Calogero, la festa degli agrigentini. Dopo lo stop dell'anno scorso, dovuto alla pandemia, grazie all’intesa tra le autorità locali, San Calogero tornerà fuori dal Santuario per “riabbracciare”, seppur metaforicamente e rispettando il distanziamento, i suoi fedeli. Il culmine dei festeggiamenti è in programma per il 4 luglio, in piazza Marconi, dove sarà possibile partecipare alla S. Messa in una inedita chiesa all’aperto allestita a cura del Comune di Agrigento. Nella piazza, per assistere alla celebrazione della Messa, saranno posizionate 450 sedie, limite consentito nel rispetto delle misure di distanziamento. L’intera area sarà delimitata da transenne, fornite dalla protezione civile, che segneranno un percorso ben definito per contingentare i flussi di pellegrini che avranno la possibilità di avvicinarsi a pochi metri dalla statua del Santo. Per tutta la settimana, da domenica 4 luglio, decine di volontari saranno a servizio della comunità. Tra questi la Confraternita di San Calogero, i devoti portatori, la protezione civile e i volontari della Croce Rossa. Parteciperanno alla festa i tradizionali Tammurinara dell’associazione “I Tammura di Girgenti” che suoneranno in diversi momenti della settimana nei pressi del Santuario e in giro per la città e le frazioni.
Il Comune di Agrigento quest’anno, come negli anni passati, si è fatto carico di contribuire alla buona riuscita della manifestazione impegnandosi attivamente nel coordinamento delle attività e finanziariamente, facendosi carico di tutte le spese annesse e connesse alla buona riuscita della festa.