I resti del patrono di Licata e Sant'Angelo Muxaro, prima racchiusi in un'urna d'argento, saranno conservati d'ora in poi dietro ad una teca in plexiglass trasparente.
In occasione dell'ottavo centenario dal martirio di Sant'Angelo, l'Ordine carmelitano in accordo con la Diocesi di Agrigento, ha promosso il restauro dell'urna dal 1623 accoglieva i resti del patrono e la loro sistemazione nella teca. Grande commozione per la cerimonia pubblicata avvenuta nella Basilica di Agrigento dove l'arcivescovo Montenegro ha eseguito il rito solenne della chiusura della teca.
Le ossa sono tutte presenti tranne il cranio di cui non si è mai saputo nulla.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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