La Galleria Fazello di Sciacca riapre i battenti. L'inaugurazione è prevista per sabato 27 giugno. In mostra una trentina di opere d'arte e antichi manufatti in argilla prodotte da pittori, scultori e maestri ceramisti del luogo. L'esposizione, voluta dal Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento Michele Benfari, si terrà all'interno di due delle stanze del cinquecentesco complesso monumentale gotico-catalano intitolato proprio allo storico di Sciacca Tommaso Fazello, palazzo attiguo alla chiesa di Santa Maria dello Spasimo. Il lockdown ha bloccato pure l'arte. La mostra, infatti, era pronta da mesi ma l'apertura è stata rinviata per motivi legati ai contagi da coronavirus. Intanto, però, è stata diffusa in rete un'anticipazione multimediale. Adesso che le precauzioni si sono allentate, pur dovendo comunque rispettare le norme sul distanziamento sociale, si può aprire. Tra le opere in esposizione alla Galleria Fazello: la "Sacra famiglia" del pittore Mariano Rossi, quadro risalente al 1767, e una "Madonna con bambino", di ambito carrarese, che affonda invece le sue origini alla fine del XV secolo. E ancora: si potranno ammirare alcune maioliche di Sciacca e di Burgio risalenti al periodo compreso tra il sedicesimo e il diciannovesimo secolo. Tra i "pezzi forti" della mostra: il quadro maiolicato raffigurante un "Fante con alabarda" del 1608, realizzato da Giuseppe Bonachia, detto "Il Maxarato", artista a cui è oggi intitolato il locale Liceo artistico.