Il Giardino Botanico di proprietà del Libero Consorzio comunale di Agrigento, si candida a divenire polo espositivo artistico e culturale. Le suggestive grotte calcarenitiche, infatti, verranno riqualificate per diventare «gallerie espositive».
Dunque, non solo un museo a cielo aperto, che mantiene una collezione variegata di piante, di essenze
arboree e di conservazione della ora, ma anche nuovo e prestigioso luogo multidisciplinare di incontro e
scambio culturale, per un pubblico sempre più vario ed inclusivo, alle porte del Parco archeologico e
paesaggistico della Valle dei Templi.
Tutto questo sarà possibile grazie al lavoro di un gruppo di progettazione del Settore tecnico dell'ex
Provincia, formato dal progettista: Michelangelo Di Carlo, dal geologo Roberto Bonglio e dal coordinatore
per la sicurezza, Giuseppe Bonfiglio.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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