Trenta gruppi folk internazionali, 10 gruppi per «I bambini del mondo», cortei storici e bande musicali. «Sarà un'edizione straordinaria» - ha annunciato il consulente del Parco archeologico Giovanni Di Maida - la settantacinquesima del Mandorlo in fiore che si svolgerà dal 28 febbraio all'otto marzo. «Un'edizione che avrà una imponenza tale da farla annoverare tra le più importanti che siano mai state fatte del Mandorlo in fiore perché è quella che si svolge - ha spiegato - nell'anno della celebrazione dei 2.600 anni dalla fondazione di Akragas». Il programma della kermesse folclorica, che è anche una boccata d'ossigeno per l'economia cittadina, verrà presentato stamani. Sarà però, questo appare certo, un'edizione con un livello qualitativo e quantitativo elevato. «Il festival de “I bambini del mondo”, un'idea che abbiamo partorito assieme a Claudio Criscenzo, quest'anno compie 20 anni e anche in questo caso sarà un evento straordinario con 10 gruppi, con un costante coinvolgimento delle scuole in varie iniziative - ha spiegato Giovanni Di Maida - . Il festival de “I bambini del mondo”, come avviene appunto da 20 anni, apre il Mandorlo in fiore e nasce con l'idea di allungare il periodo della manifestazione». Il festival dei piccini, organizzato dall'Aifa, associazione International folk Agrigento coniuga il folklore con la promozione umana e sociale per difendere i diritti dei minori e promuovere i valori della pace e della fratellanza tra i popoli. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.