Lo Stagnone Pontillo e Castel Sant'Angelo si rifanno il look. La Regione, infatti, ha stanziato centomila euro per interventi di recupero dei due importanti monumenti licatesi. La somma fa parte del finanziamento del milione e mezzo di euro che il governo regionale ha deliberato per siti archeologici e monumenti della provincia di Agrigento.
Lo Stagnone (o ipogeo) Pontillo nasce come luogo di culto e necropoli. Si presume sia stato costruito durante l'età del bronzo, certa è invece la sua esistenza già nel IV secolo a.c durante la dominazione punica, datazione resa possibile grazie al ritrovamento di graffiti.
Il complesso archeologico si trova poco fuori il centro di Licata, in zona Cannavecchia, in prossimità del monte Sole. Il Castel Sant'Angelo, chiamato anche Forte, sorge sull'estrema propaggine orientale della montagna di Licata, a 130 metri sul livello del mare e domina il porto a meridione, la città e la pianta e settentrione. Tutt'intorno si conservano numerosissime testimonianze archeologiche (necropoli, santuari, silos, strade, tombe monumentali, ambienti d'abitazione, cisterne).
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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