Il Belice premia i suoi figli migliori, quelli che fanno onore alla loro terra. «In un paese in cui spesso raccomandazione e nepotismo prevalgono qui si dà spazio alla meritocrazia», sintetizza dal palco Tanino Bonifacio, vicesindaco di Gibellina, la città che quest'anno ha ospitato - sabato sera alla Sala Agorà Leonardo Sciascia - la quinta edizione del «Premio Eccellenze Selinunte Valle del Belice».
Dal giovane scrittore dislessico al carabiniere che ha salvato 51 vite umane, dalla teen-ager mazarese che ha calcato il palco dell'Ariston all'artigiano che con le sue mani ha dato vita alle creazioni dei grandi artisti di Gibellina Nuova. L'evento è stato organizzato dall'associazione culturale Araba Fenice e da castelvetranonews.it, con la collaborazione del Comune di Gibellina.
La storia più toccante è quella del castelvetranese Giampiero Errante, oggi ventiduenne, in età adolescenziale vittima di atti di bullismo per la sua dislessia, protagonista di una storia di riscatto e determinazione che lo ha portato a scrivere un ebook distribuito da Mondadori, «Il mio dono sei tu dislessia». Un'altra vicenda che ha emozionato il pubblico è stata quella di Aldo Alberto Leone, carabiniere di Castevetrano, tra i protagonisti del salvataggio di 51 ragazzini a bordo di un bus cosparso di taniche di benzina e dirottato nel Milanese, dal conducente, lo scorso 20 marzo.
L'articolo nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia
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