Un fine settimana all’insegna della cultura e della promozione del vino come chiave per una nuova offerta turistica. Questo l’obiettivo della Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi che mira a valorizzare l’area che rappresenta fucina più imponente della Sicilia, traino dell’intero comparto enologico e olivicolo dell’Isola. Qui il Nero d’Avola ha la propria zona di produzione più estesa e competitiva.
L’associazione riunisce 14 cantine, 6 oleifici, diverse aziende agricole e strutture ricettive tra alberghi e ristoranti in provincia di Agrigento e Caltanissetta. Il programma della due giorni prevede talk show cui prenderanno parte esperti del settore, degustazioni e diversi incontri a tema che si svolgeranno tra la Via Sacra, Casa Barbadoro e Casa Sanfilippo, nel cuore del Parco archeologico.
L’inizio dei lavori è previsto sabato 1 giugno alle 10, a Casa Sanfilippo. A porgere i saluti ai presenti saranno Fabio Gulotta, direttore dell’Associazione “Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi” e Giuseppe Parello, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Subito dopo si apriranno i lavori con gli interventi di Gregorio Sparacino, presidente della Federazione Strade del Vino Siciliane, di Florinda Saieva del Farm cultural park, padre Giuseppe Pontillo della curia di Agrigento, Luigi Bonsignore, presidente dell’Associazione, e Vincenzo Cusumano, direttore dell’Irvo, Istituto regionale siciliano vini e oli di Sicilia.
Al termine della mattinata è previsto un momento dedicato alla degustazione con i prodotti dalle aziende associate.
Nel pomeriggio, alle 16,30, al Comune di Agrigento, verrà consegnato il Premio Bezzo a due ristoratori agrigentini, Terracotta e Ginger. Sarà anche l’occasione per avviare uno studio a cura dell’associazione “Plef” e dall’Università degli Studi di Palermo per misurare il benessere percepito nell’alimentazione locale dai cittadini agrigentini. Sarà inoltre l’occasione per confrontarsi con Aregai sul ruolo degli esperti tecnici (Aifos, Mediterreanea Consulab, Stillab e Rina-Agroqualità) per valorizzare il ruolo della ristorazione sostenibile come “alfiere” del territorio.
Alle 18 è previsto un tavolo di lavoro innovativo sull’esperienza di progettare il menu, curare lo spazio, l’estetica, il piatto, la professionalità del servizio e l’essere i commensali per percepire il valore creato. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Domenica 2 giugno spazio alle degustazioni. Ogni azienda agricola presenterà, lungo la Via Sacra e, in particolare, nell’area adiacente al tempio di Giunone, la propria offerta turistica. Saranno quattro le degustazioni dei vini previste, la mattina dalle 9.30 alle 14.00 a Casa Barbadoro a cura delle aziende aderenti alla Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi.
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