Conclusa la campagna di ricerche del nucleo subacqueo del Gruppo Archeologico Finziade di Licata, diretto da Maurizio Cantavenera. Quest’anno le attività del gruppo hanno interessato le acque dell’isolotto di San Nicola e della Secca di Poliscia a Licata.
I reperti individuati abbracciano un arco cronologico di circa cinque secoli, dal VII al XII secolo d.C. e con le ultime individuate, sale a nove il numero delle ancore bizantine scoperte in questi fondali. La campagna di ricerche subacquee è stata realizzata grazie al lavoro svolto dal nucleo sommozzatori Finziade, coordinato dall’archeologo Fabio Amato, supervisionato e diretto dalla Soprintendenza del Mare.
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