AGRIGENTO. Le polemiche fanno parte della tradizione. Non c’è mai stata edizione della sagra o del mandorlo in fiore senza che si inneschino - prima, durante o dopo - recriminazioni, accuse, polveroni. Le dichiarazioni di ieri dei gruppi folk locali hanno però letteralmente colpito al cuore gli agrigentini. Perché per la prima volta nella storia della sagra del mandorlo in fiore – anche se da qualche anno si preferisce chiamare la kermesse semplicemente Mandorlo in fiore – i gruppi folk agrigentini non ci saranno. «Nessuna fiaccolata, nessuno spettacolo al Palacongressi , nessuna sfilata tra le strade della città ed al tempio della Concordia» – hanno scritto ieri - . Una decisione comune tra tutti i gruppi folk, con in testa il Val d'Akragas ed il gruppo Città di Agrigento, maturata dopo la presentazione ufficiale della manifestazione e le indicazioni organizzative adottate dal Parco archeologico.