SCIACCA. Sciacca ospiterà entro qualche mese uno dei maggiori centri di documentazione, con 30 mila documenti dei servizi segreti americani, inglesi, iugoslavi, italiani, romeni, che raccontano la mafia negli anni del delitto Miraglia. È stato annunciato ieri mattina dal sindaco, Francesca Valenti, e dal presidente della Fondazione Miraglia, Nico, durante la seconda fase, quella saccense, delle manifestazioni in occasione del settantunesimo anniversario dell’omicidio del sindacalista. Sono documenti dell’associazione «Non solo Portella» messi assieme, negli anni, da Giuseppe Casarubea, recentemente scomparso. Il sindaco ha deciso di assegnare per questo scopo dei locali all’interno dell’istituto Sant’Anna.