AGRIGENTO. Dopo una Immacolata al «buio» e un turbinio di polemiche inarrestabile, gli operai, ieri, hanno montato le luminarie. Sono previste, almeno per il momento e tranne cambi di rotta dell'ultim'ora, fra piazzale Hardcastle e il museo San Nicola e poi a Porta di Ponte e in via Atenea. Dovrebbero, dunque, restare senza luminarie il viale Della Vittoria e piazza Stazione dove c'è l'albero di Natale. Il percorso delle luminarie rientra nella valorizzazione della Valle dei Templi e della connessione fra la valle e il centro storico di Agrigento: obiettivo che il Parco archeologico deve perseguire per legge. Le polemiche - tipiche, anche se spesso esasperate, di una realtà come Agrigento - potrebbero però proseguire, a prescindere dalle luminarie, fino all'anno nuovo. Perché è ormai certo che nessun concerto di piazza - con nessun artista - saluterà il 2017 e darà il benvenuto all'anno nuovo. Non con i soldi derivanti dallo sbigliettamento della Valle, almeno. Fondi - si stanno spendendo, complessivamente, 45 mila euro - che, quest'anno, vengono gestiti direttamente dal Parco archeologico e non più dal Comune.