AGRIGENTO. La Sicilia come metafora, la bellezza della donna, madre e degna di rispetto da parte dell’uomo, il paradosso di una terra incantevole come la nostra che ancora seppellisce gli eroi barbaramente uccisi dalla mafia e poi tante battute esilaranti tratte dal suo ormai collaudato repertorio d’artista completo e maturo: sono stati questi gli ingredienti alla base del canovaccio sul quale l’attore brillante Gianfranco Jannuzzo, nel suggestivo anfiteatro dell’hotel Baia D’Ulisse di San Leone, ha intessuto la sua tela teatrale intrattenendo ed entusiasmando un folto pubblico di estimatori e amici che da anni seguono le sue performance.
Il suo “Gianfranco Jannuzzo show”, è stato molto apprezzato e non sono mancati lunghi applausi e sonore risate che si sono uniti al rumore del mare e al suo profumo di salsedine che circondava il teatro all’aperto. Jannuzzo è stato il solito mattatore che non ha risparmiato certo le energie offrendo il meglio di sé. A seguirlo con emozione e amore e seduta in prima fila, la moglie Ombretta Cantarelli, ex modella milanese, oggi anche produttrice di diversi spettacoli del marito. In uno scambio continuo e diretto col suo pubblico, Gianfranco Jannuzzo per due ore e poco più, ha recitato, cantato, ballato, scherzato.
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