AGRIGENTO. Lo scorso anno, durante la riflessione della processione notturna del venerdì Santo, l'arcivescovo di Agrigento, don Franco Montenegro, aveva "tuonato" contro la corruzione, la mancanza di lavoro, la crisi economica che aveva ridotto in ginocchio le famiglie.
Ben 365 giorni dopo, non è cambiato molto. Anzi. Ed è dunque possibile che anche questa sera don Franco cerchi di scuotere le coscienze degli agrigentini. Ieri, alla chiesa di Santa Croce, c'è stata messa crismale. In serata, poi, alla chiesa di Sant'Alfonso - animata dal seminario - è iniziata la veglia di preghiera. Oggi, alle 9, inizia la processione con Gesù appassionato dalla cattedrale di San Gerlando lungo il percorso tradizionale. Alle 10, l'incontro dei simulacri di Gesù e dell'Addolorata al santuario dell'Addolorata.
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