LICATA. Slitta ancora, sia pure di pochi giorni, la riapertura del museo archeologico di Licata, chiuso ormai da sette anni. Nelle scorse settimane l' amministrazione comunale aveva annunciato che il sito, ospitato nel seicentesco chiostro della Badia, nel cuore del centro storico, sarebbe tornato a vedere la luce il 23 di luglio. Ieri si è appreso che la riapertura sarà rinviata di pochi giorni.
"Il museo - ha reso noto Vincenzo Ripellino, assessore ai Beni Culturali che da quando è stato nominato (all' incirca un mese e mezzo fa) si è gettato a capofitto nella questione museo, per accelerarne la riapertura - riaprirà il 27 di luglio, o al massimo due giorni dopo, il 29 di luglio.
Si tratta di un brevissimo spostamento rispetto alla data concordata in precedenza con la Soprintendenza ai beni culturali ed archeologici di Agrigento, dettato esclusivamente dal fatto che, spostando la data, alla cerimonia inaugurale contiamo di avere la nuova soprintendente di Agrigento, l' assessore regionale ai Beni Culturali, il prefetto della città dei templi e tutta una serie di personalità che daranno lustro alla restituzione, tanto attesa, del polo museale di Licata alla nostra comunità - aggiunge Ripellino - ed ai turisti".
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