GROTTE. Comunità in fermento per la festa più sentita. E' tutto pronto a Grotte per la santa Pasqua e i suoi riti. Da più di un mese, la sera, nella zona del Calvario, si sentono voci maschili innalzare nenie e vocalizzi. Sono i "lamenti" che accompagneranno la passione e la crocifissione di Cristo, rendendo unici i momenti più significativi. I "lamentatori" sono quelli del gruppo "Gioacchino Ciraolo", gruppo che è stato intitolato ad uno dei più importanti promotori della tradizione pasquale grottese.
Oggi, sarà il giorno della rappresentazione dell'Ultima cena, dell'arresto di Gesù, del rinnegamento di Pietro e della morte di Giuda. Rappresentazioni suggestive realizzate grazie ai giovani dell'associazione Gruppo dei giudei - Andrea Infantino.
Ecco i grottesi che indossano i panni dei vari personaggi: Gesù, Alessio La Mendola; Pietro, Antonino Di Salvo; Giovanni, Giovanni Bellavia; Giacomo, Antonio Mercato; Giuda: Salvatore Infantino; Giuseppe, Antonio Villardita; Nicodemo, Angelo Costanza; Simon lebbroso, Baldassere Terrana; centurione: Aristotele Cuffaro, Caifas, Alessandro Licata; Misandro, Davide Mulè; Nizec, Fabio Cipolla; Malco, Maurizio Neglia; Raban, Giuseppe Infantino; Stelle, Giovanni Uccello; Longino, Alessandro Arnone; Putifar, Antonio Girgenti; Rubinit, Gabriele Russello; Pilato, Vincenzo Aquilina; Quintilio, Nicolas Salvaggio; Simon Celidio, Antonio Russello; Cireneo, Giuseppe Palumbo. Ma ci sono anche Barabba a cui dà il volto Giovanni Boscarino, Maria: Alida Russello, Veronica: Giulia Licata, Maddalena: Flavia Iannello, Abra: Claudia Agnello, Nitor: Luca Russello, Darel: Gabriele Russello e tre popolani ai quali danno il volto: Giuseppe Di Salvo, Antonio Neglia e Raimondo Picone. A guidare gli interpreti, naturalmente, c'è il direttivo dell'associazione "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" che hanno anche il compito di tramandare le tradizioni della Pasqua di Grotte. (*CR*)
Caricamento commenti
Commenta la notizia