SCIACCA. L'attesa durava da oltre 40 anni, il progetto del Teatro Popolare di Sciacca è del 1974. Venerdì 22 maggio, alle 16,30, l'apertura e domenica 24, alle 18, il primo spettacolo, un concerto dell'orchestra d'archi "Cataldo Amodei", del coro del conservatorio "Scontrino di Trapani" e del tenore Giuseppe Veneziano, diretti dal maestro Antonio Giovanni Bono. Motore dell'iniziativa il Rotary che, con il governatore, Giovanni Vaccaro, ha ottenuto dalla Regione, proprietaria della struttura, di far svolgere al teatro il congresso del distretto Sicilia-Malta.
Ed è il Rotary che ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e che, come sottolineato dal governatore Vaccaro durante la conferenza stampa di ieri mattina, a palazzo di città, sta provvedendo ai lavori di pulizia, alle manutenzioni, agli ultimi interventi necessari. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha parlato di "evento storico per la città". Il progetto degli architetti Giuseppe ed Alberto Samonà si realizzerà dopo quasi mezzo secolo e dopo un mare di polemiche legate a questa struttura, per anni una tra le principali incompiute di Sciacca. Il teatro, però, soltanto nel 2007 ha ottenuto un finanziamento per il completamento dei lavori, di 8 milioni di euro. In precedenza venivano finanziati dalla Regione soltanto stralci delle opere.
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