CIANCIANA. La rievocazione ciancianese della Passione di Cristo potrebbe diventare patrimonio culturale immateriale riconosciuto dall'Unesco. È, infatti, una delle due siciliane a far parte di “Europassion Italia”, che raggruppa le 29 realtà che ripropongono ogni anno la Settimana santa innescando, anche, virtuosi processi di turismo religioso. Entro maggio è prevista una riunione a Roma e saranno presentati i modelli previsti dalla Commissione Unesco per candidarsi all'iscrizione nel registro. Intanto nel comune montano si è conclusa la settimana ricca di suggestioni che fa di Cianciana un caso unico in Italia. Come ogni anno l'associazione “Settimana santa” presieduta da Gerlando D'Angelo ha richiamato un folto stuolo di fedeli provenienti anche dall'estero per godersi la rievocazione sacra della Passione di Gesù. A partire dalla Domenica delle palme, in cui il Nazareno entra in paese a dorso d'asino osannato dal popolo, con una pregevole ricostruzione di luoghi, abiti e dei fatti narrati dalla Bibbia, fino alla crocifissione. Mercoledì ha preso il via l'opera “La passione di Gesù” scritta e diretta da Mario Cammarata, con il preludio che ha visto ciascun protagonista presentare il proprio personaggio e contestualizzarlo storicamente. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI