PALMA DI MONTECHIARO. A Palma di Montechiaro amministrazione comunale e soprintendenza ai beni culturali ed archeologici di Agrigento siglano un’intesa per rendere fruibili i principali monumenti cittadini. Ad annunciarlo, ieri, è stato il sindaco Pasquale Amato. “Con la soprintendente Caterina Greco – sono le parole del primo cittadino - abbiamo affrontato diversi temi ed in particolare: la firma della convenzione per la fruizione dei beni archeologici e la possibilità di raccogliere le manifestazioni d'interesse per assegnare ad associazioni specializzate i servizi. Puntiamo a rendere fruibile gli insediamenti archeologici demaniali di Zubbia, Piano Vento, Montegrande, Cignana ed altri ancora. Porteremo avanti congiuntamente la progettazione del consolidamento del Palazzo Ducale e quindi l'apertura del museo”. Grotte come quelle della Zubbia sembravano dimenticate ed invece, grazie alle associazioni archeologiche cittadine, nel corso del 2014 sono state riaperte ai palmesi ed ai visitatori che arrivano da altre città siciliane e non solo.
“Abbiamo concertato le procedure, per accelerare l’emissione di pareri – aggiunge Pasquale Amato - sugli immobili in sanatoria (legge 326) ricadenti in area vincolata. Dalla prossima settimana, con i nostri uffici, saranno informati i professionisti e la cittadinanza. Inoltre abbiamo fatto partire le schede attraverso il circuito Umayyed, individuando fra le opere primarie da salvare attraverso il consolidamento dell'ala nord - ovest del castello Chiaramontano e la sistemazione dei locali interni e degli ambiti circostanti, puntando decisamente ad entrare con le carte in regola nel circuito dei "Castelli e dei borghi medioevali".
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