PORTO EMPEDOCLE. Il giovane Montalbano stregato dalla Scala dei turchi. Siamo a un bivio della storia. Da una parte l'ammaliante sguardo di Livia, dall'altro il panorama mozzafiato della scogliera bianca. Due bellezze contrapposte tra loro, che potrebbero segnare il futuro del commissario più amato dagli italiani. I ciak girati lunedì scorso a Realmonte sono pochi ma intensi. Pioggia, vento, una luce forte, è quella emanata dal sole che sta per abbassarsi sul Mediterraneo. I raggi riflettono sulla marna bianca di una delle scogliere più suggestive dell'Isola. L'immancabile Fiat Tipo, Montalbano alla guida, accanto a lui la sua fidanzata di sempre. Quella Livia che farebbe perdere la testa a chiunque. Una donna ormai stanca però, di vedere il suo amato solo per poco tempo. Vuole convincerlo a trasferirsi al nord. Non conosciamo le battute della fiction, ma è facile immaginare cosa direbbe. "Vieni come me". Potrebbero essere queste le parole pronunciate mentre Montalbano l'accompagna verso il viaggio di ritorno. Una frase che suona come un dentro o fuori. Ma il giovane commissario ha dalla sua parte motivazioni forti. La Tipo d'improvviso si ferma. Montalbano scende, prende Livia per mano e la conduce fino alla terrazza di un famoso ristorante. Sotto si scorge un panorama meraviglioso. Basta questo per far capire che il commissario, dalla "vera" Vigata non andrà via. Le poche scene girate alla Scala dei Turchi sicuramente rimarranno impresse nel cuore di Livia, ma soprattutto dei telespettatori. Non conosciamo la trama e nemmeno il finale, ma le scene descritte saranno sicuramente contenute nell'ultimo episodio che andrà in onda in primavera. Sei puntate in tutto. Ai lavori della troupe della Palomar, hanno assistito in pochi. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA