AGRIGENTO. Se c’è un aspetto di ogni Sagra del Mandorlo in fiore che mette d'accordo tutti e non crea polemiche e dibattiti di alta politica, è il Festival dei Bambini del mondo, l’iniziativa organizzatoadall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento, guidata da Luca Criscenzo. Dalla Bulgaria arriverà il gruppo Nessebar, dalla Georgia e in particolare dalla città di Tblisi il gruppo Ivane Javakhishvili, dall’Ungheria il Bartina Folkdance Ensembke, dalla Russia il Vesselenka, dalla città messicana Vera Cruz la Compagnia Infantil Mexica. Con loro i gruppi agrigentini Gergent, Oratorio Don Guanella, I Piccoli del Val D’Akragas, I Picciotti da Purtedda, Fabaria Folk e Herbessus.
«Abbiamo puntato molto sulla qualità e sul valore artistico dei gruppi – dice il presidente del Festival Giovanni Di Maida – e ad Agrigento ci sarà sicuramente il meglio del folklore internazionale in materia di gruppi dei bambini».
Il Festival, giunto alal sua quindicesima edizione e nato da un’idea di Claudio Criscenzo e Giovanni Di Maida, inizierà anche quest’anno con la visita piccoli pazienti pediatrici del San Giovanni di Dio di Agrigento, all’Aias e a Casa della Speranza, previste per la mattina del 12 febbraio. Venerdì 13, inizieranno gli spettacoli con l’esibizione dei gruppi internazionali dedicata alle scuole presso l’auditorium dell’Istituto Nicolò Gallo con inizio alle 10. Nel pomeriggio alle 16 i Bambini del mondo saranno ricevuti al Teatro Pirandello dal commissario straordinario del Comune e dal presidente del Consiglio.
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