AGRIGENTO. Agrigento celebra Luigi Pirandello ad 80 anni dall'assegnazione del Nobel con rappresentazioni, conferenze, letture, itinerari, videomessaggi e film corti. Fino al 14 dicembre un programma fitto di eventi per condividere i valore dell'eredità lasciata dal noto drammaturgo. Ieri si è infatti concluso il convegno organizzato dal Centro nazionale di Studi Pirandelliani, in memoria di Enzo Lauretta. Le celebrazioni per gli 80 anni dalla consegna del Premio Nobel, che coincidono con i 78 anni dalla morte del drammaturgo, riprenderanno il 10 dicembre alle 10, alla biblioteca museo Luigi Pirandello con aIncontro con l'autore: Stefano Milioto», saggista, scrittore, presidente del Centro Studi Pirandelliani. Nel pomeriggio, dalle 16,30, alle Officine delle Arti di via Celauro, Pirandello Stable Festival presenta "Le voci di Pirandello - Due giorni a Stoccolma", azione scenica ideata e diretta da Mario Gaziano con Ilaria Bordenca, Franco Di Salvo, Maria Grazia Castellana, Alfonso Marchica, Alfio Russo, Angelo Provenzano, Oriana Paolocà, con Nenè Sciortino e la partecipazione di Nino Bellomo. Dalle 17,30, invece, alla Biblioteca Museo Pirandello, sarà il momento di "Pirandello e la cultura agrigentina" a cura del Laboratorio Vallicaldi e con il coordinamento di Beniamino Biondi, con Tano Siracusa, Giandomenico Vivacqua, Matteo Collura, Fausto D'Alessandro, Diego Romeo con la sua "Passione secondo Agrigento" e gli attori del Piccolo Teatro Pirandelliano. Nel corso della serata sarà proiettato un cortometraggio realizzato dagli studenti del Liceo Classico "Empedocle" su un testo di Pirandello. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA