Agrigento

Sabato 04 Ottobre 2025

Al telefono dice di aver visto la donna scomparsa a Favara ma è falso, il questore: «Procurato allarme»

«C’è Marianna Bello, parla con un uomo e sta bene». Questa, grosso modo, la segnalazione arrivata telefonicamente al numero unico d’emergenza, il 112. E da quell’esatto momento a Favara  è scoppiato il caos: il miracolo a cui tutti continuano a fare affidamento si era materializzato. Le pattuglie dei carabinieri e dei vigili del fuoco riprese con un telefono cellulare, mentre correvano, a molti hanno dato la conferma. Ma i militari dell’Arma e i soccorritori stavano, semplicemente, andando a riscontrare e verificare quella che era una segnalazione. Che si è rivelata del tutto falsa. La donna, autrice della telefonata al 112, è stata identificata dal funzionario della polizia di Stato, di turno per il servizio di ordine pubblico: è stata già convocata in questura e quasi sicuramente verrà denunciata alla procura per «procurato allarme». A confermarlo è il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, che si trova in piazza Della Libertà  dove si era diffusa la falsa notizia del ritrovamento, e in vita, di Marianna Bello, la trentottenne travolta dalle acque del nubifragio che si è abbattuto sull’Agrigentino quattro giorni fa. La donna è tuttora ancora dispersa.

Il falso ritrovamento rimbalzato sui social

«L’hanno trovata viva, l’hanno trovata viva». E’ la voce girata nella tarda mattinata a Favara mentre erano ancora in corso le ricerche. Ma era soltanto una fake news amplificata dai social media. Sono le 12,15 quando a Favara inizia, e con insistenza, a circolare questa voce. Qualcuno dice di avere sentito gridare dal canalone dove sarebbe stata portava dall’acqua. Le catene che chiudevano le grate del collettore fognario sono state subito tranciate. Piazza Della Libertà, a Favara, all’improvviso è entrata nel caos. Dentro il collettore sono entrati personale sanitario e soccorritori, ma della trentottenne nessuna traccia. Notizia poi confermata da vigili del fuoco e polizia.

Malore per alcuni familiari

Alcuni familiari della donna dispersa sono stati colti da malore e sono stati soccorsi da personale del 118. Ad innescare il grandissimo equivoco, un’autentica fake news, frutto dell’apprensione e delle fortissime speranze nutrite a Favara, un video rimbalzato fra chat e social in cui si vedono pattuglie delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco percorrere una strada a velocità.

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