Scomparsa a Licata nel 2011, chiesta la dichiarazione di morte per Paola Casali ma il mistero rimane
Presentata al Tribunale di Monza una formale richiesta per la dichiarazione di morte presunta di Paola Casali, 49 anni, scomparsa il 20 febbraio 2011 da Licata, in provincia di Agrigento. L’assenza di tracce e il tempo trascorso hanno spinto la famiglia a considerare certa la sua morte. La richiesta è stata presa in carico dal Tribunale di Monza che ha lanciato un appello: «i invita chiunque abbia notizie della scomparsa Paola Casali a farle pervenire al tribunale di Monza entro sei mesi dalla presente pubblicazione». Per la scomparsa della donna è indagato per omicidio un sessantasettenne, residente in Toscana, convocato pochi giorni fa dalla Procura di Agrigento. L’uomo, accompagnato dal suo avvocato, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini, condotte dai carabinieri di Agrigento, quindi proseguono a distanza di 14 anni dalla sparizione della donna, 49 anni, siciliana ma residente nel Milanese, svanita nel nulla il 20 febbraio del 2011 dopo essere arrivata a Licata per un breve soggiorno con il nuovo compagno. Nel 2021, su richiesta delle due figlie della donna, l’inchiesta era stata riaperta dalla Procura agrigentina. I sospetti si erano concentrati fin dall’inizio sull'uomo che inizialmente aveva negato di conoscere Paola Casali, ma messo di fronte ai tabulati telefonici e alla sua presenza a Licata nel giorno della scomparsa, aveva poi ammesso un contatto, pur negando qualsiasi relazione.