Il messaggio del Papa a Lampedusa, il sindaco: «Dà forza alla nostra comunità»
«Quando ho ricevuto la chiamata dal Vaticano, ho provato un’emozione forte: un misto di sorpresa, gratitudine e responsabilità. Quel saluto così semplice e così nostro, ‘O’scià’, mi ha davvero toccato il cuore. La promessa della visita non è solo un segno di attenzione spirituale, ma una luce che ci incoraggia a continuare a credere nella speranza e nella pace e dà forza alla nostra comunità». Lo ha detto il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, all’indomani della proiezione, nel teatro naturale dell’ex cava di Punta Sottile, del video-messaggio di Papa Leone XIV, rimasto segreto per giorni è reso pubblico durante la presentazione della candidatura del progetto «Gesti d’accoglienza» a Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Mannino, in una delle notti insonni per lo sbarco di cadaveri, aveva scritto al Papa. E Leone XIV ha risposto non soltanto a lui, ma all’intera Lampedusa. «Non è rimasto lontano. Ha scelto di entrare nel nostro linguaggio, nella nostra storia, nel nostro cuore. E poi la promessa, verrà presto a trovarci».