
Tre agenti di polizia penitenziaria sono stati aggrediti da due detenuti nel carcere Pasquale di Lorenzo ad Agrigento. «Lo avevamo detto anche al provveditore regionale Maurizio Veneziano nei vari incontri - dicono i segretari regionali Nicolò Lauricella (Sinappe) Gioacchino Veneziano (Uilpa polizia penitenziaria) Francesco D’Antoni (Uspp) - che il carcere di Agrigento non era un’isola felice, ma la situazione gestionale e operativa veniva aggravata perché da mesi c'è una impasse nelle relazioni sindacali».
«Abbiamo registrato una escalation di aggressioni da parte di due detenuti italiani, ristretti per reati comuni, che per futili e pretestuosi motivi, hanno aggredito causando il ferimento di tre operatori - aggiungono i sindacalisti - che trasportati al pronto soccorso del nosocomio agrigentino con prognosi di due di 14 e uno di 8 giorni; l’operatore di polizia più grave pare abbia una lesione dell’arcata sopracciliare. La direzione deve prendere seri e decisi provvedimenti».
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