Nuovo sbarco a Lampedusa, i migranti lanciano l'allarme: ci sono sette dispersi. Arrestati due egiziani a Siracusa accusati di essere scafisti
E’ di sette dispersi e 41 superstiti l’ultima tragedia dell’immigrazione avvenuta nel Canale di Sicilia. I profughi, eritrei, etiopi, sudanesi e malesi, sono stati soccorsi dalla nave ong Aurora Sar approdata la notte scorsa a Lampedusa. Drammatico il racconto dei migranti che, già nei concitati momenti del soccorso, avevano riferito che, a causa del mare agitato, durante la prima notte di navigazione, due loro compagni di viaggio erano caduti in acqua. Lo stesso tragico destino, la sera successiva, sarebbe toccato ad altre cinque persone. Impossibile riuscire a far risalire i compagni a bordo. I dispersi dovrebbero essere, stando a quanto è emerso in queste prime ore, tutti uomini. Secondo quanto raccontato ai mediatori culturali, il gruppo viaggiava su un gommone partito da Zwara in Libia. Dopo due giorni di navigazione, l’imbarcazione è andata in avaria. Soccorsi dal mercantile Maridive in acque internazionale, per cinque giorni sono rimasti a bordo dove sono presto finiti i viveri e da dove i volontari della ong hanno poi effettuato il trasferimento. La traversata sarebbe iniziata la sera del 27 agosto. Ciascuno di loro avrebbe pagato 800 euro per il viaggio. I profughi sono in buone condizioni: solo un migrante diabetico è stato portato al poliambulatorio per accertamenti. Tutti saranno ascoltati nelle prossime ore dalla squadra mobile, alla presenza dei militari della guardia costiera e della guardia di finanza e dei mediatori culturali e dovranno ricostruire le tappe del viaggio. Tra i superstiti ci sarebbero anche familiari dei dispersi. E sempre oggi 23 persone che viaggiavano su un gommone di 6 metri, soccorse nel Canale di Sicilia dalla nave ong Nihayet Garganey VI, sono state fatte sbarcare al molo commerciale di Lampedusa. I migranti, anche loro partiti dalla Libia, hanno dichiarato di essere originari di Costa d’Avorio, Guinea Konakry, Mali, Nigeria, Senegal e Sudan e d’aver pagato 950 euro per la traversata per l’Italia. Nel gruppo anche una donna e due uomini con ustioni da idrocarburi, una giovane incinta e un uomo in stato confusionale che sono stati portati al poliambulatorio di contrada Grecale. A Lampedusa nelle ultime ore è stato un susseguirsi di sbarchi e nell’hotspot dell’isola ci sono 655 persone, compresi 182 minorenni non accompagnati. Per liberare la pressione è stato disposto il trasferimento di 270 persone con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. A Siracusa, invece, due egiziani, di 41 e 22 anni, sono stati fermati dalla polizia perché ritenuti gli scafisti alla guida di un’imbarcazione con a bordo 64 migranti intercettata nella notte tra lunedì e martedì scorsi da una motovedetta della Capitaneria di porto a circa 10 miglia dalle coste di Portopalo di Capo Passero. Sono indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.