Agrigento

Domenica 17 Agosto 2025

Naufraga: vorrò essere sepolta con mia figlia e mio marito

Le motovedette al porto di Lampedusa, impegnate nelle operazioni di recupero delle vittime del naufragio avvenuto oggi quando un barchino carico di migranti si è ribaltato nelle acque al largo dell'isola, 13 agosto 2025. ANSA ++ NPK ++

«Voglio che la mia bimba e mio marito possano essere seppelliti nello stesso posto in cui sarò tumulata io». E’ la richiesta fatta dalla giovane somala che, nel doppio naufragio di mercoledì scorso, ha perso la figlioletta di 11 mesi e il consorte. La donna, assistita da psicologi e Croce rossa, si trova ancora all’hotspot di Lampedusa e dovrebbe essere trasferita forse già in serata o domattina. A Canicattì sono intanto arrivate tre bare, fra cui quelle di padre e figlia originari della Somalia. Ed è attraverso i rappresentanti di un’associazione che la giovane ha fatto la richiesta direttamente al sindaco Vincenzo Corbo che ha accolto i feretri al cimitero comunale. «Per il momento non procederemo alla tumulazione che era prevista per lunedì mattina - dice il sindaco - . Aspetteremo un pò per capire dove andrà a vivere la signora che ha espresso la volontà di avere vicino a sé figlioletta e marito». La donna ha riconosciuto i cadaveri, guardando le foto delle 23 vittime mostrate dalla polizia, nella tarda serata di giovedì. Fino ad allora aveva sperato che fosse vivo almeno il marito, magari salvato da qualcuno e non ancora all’hotspot di Lampedusa.

leggi l'articolo completo