
Negli ultimi giorni, due donne anziane residenti a Santa Margherita di Belice e Lucca Sicula hanno denunciato ai carabinieri di essere state vittime di tentativi di truffa telefonica, attuati con il cosiddetto «metodo del falso carabiniere».
In entrambi i casi, le vittime hanno ricevuto una chiamata da un uomo che, spacciandosi per appartenente all’Arma, le informava che un loro familiare stretto (nipote in un caso, figlio nell’altro) aveva causato un grave incidente stradale e che, per evitare l’arresto, era necessario consegnare immediatamente una somma di denaro o oggetti in oro. Le due donne, nonostante lo stato di agitazione provocato dalla notizia, hanno avuto la prontezza di comprendere l’inganno e di interrompere la conversazione, evitando così di cadere nella trappola.
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