Un boato, poi il crollo. Paura in via Atenea, ad Agrigento, dove è venuta giù una parte dell’ex ospedale, oggi un cantiere aperto per la nuova sede dell’Università. Complice il maltempo, con il forte vento e le infiltrazioni d’acqua, la struttura non ha retto e si è sbriciolata. Una porzione di muro del cortile interno, della parte già ristrutturata dell’immobile, ha ceduto all’improvviso. Dopo il crollo in via Atenea si è riversata una folla di curiosi, la strada è stata chiusa al traffico e i vigili del fuoco sono al lavoro all'interno dell’edificio per mettere in sicurezza e stabilire cosa sia accaduto nella parte dove i lavori risultavano essere completati. Per fortuna, a causa dell'allerta arancione, il cantiere era fermo e non si registrano feriti ma a scopo precauzionale è stato richiesto l’intervento delle unità cinofile, che arriveranno da Palermo, per avere la certezza che non vi siano persone fra le macerie. In via precauzionale sono stati evacuati tutti gli edifici addossati all’ex ospedale, in vicolo Ospedale Cavalieri di Malta. Fra loro anche dei turisti francesi, ospiti di un B&B, arrivati da circa un’ora in città. Non è chiaro se il crollo possa aver determinato scompensi statici agli edifici attigui, quindi vanno fatte delle verifiche tecniche. Era l’inizio del marzo del 2021 quando, dopo anni e anni d’attesa, venivano consegnati i lavori di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale. L’importo complessivo delle opere è di 6 milioni e cento mila euro, di cui 2 milioni e seicento mila finanziati dall’università di Palermo.