Undici ammonimenti orali sono stati emessi dal questore di Agrigento Tommaso Palumbo dall’inizio dell’anno a carico di altrettante persone che si sono rese responsabili dei cosiddetti reati spia come percosse, lesioni personali, danneggiamento e violenza privata commessi nell’ambito della violenza domestica. Il questore ha inoltre depositato nel Tribunale di Palermo le proposte per cinque nuovi ammonimenti orali proposte ed irrogato due misure di sorveglianza speciale con le modalità di controllo elettronico per una maggiore tutela della vittima. Si tratta di contesti di violenza domestica gravi in cui le condotte maltrattanti sono state fatte, in un caso a Licata, ai danni dei familiari dell’indagato con continue minacce, insulti e atti intimidatori; in un altro caso, a Sciacca, con aggressioni psicologiche e fisiche. Nell’ambito della lotta e prevenzione alla criminalità comune sono stati emessi invece 13 avvisi orali nei confronti di persone ritenute pericolose in ambito provinciale; Undici sono stati i fogli di via obbligatori nei confronti di persone che hanno commesso dei reati al di fuori del comune di residenza o dimora abituale e nell’ambito del quale non avevano interessi lavorativi o legami affettivi. Uno, il cosiddetto Dacur, a carico di un 22enne che faceva il parcheggiatore abusivo nell’area antistante alla prefettura, quindici i Daspo (validi dai 2 ai 7 anni), due dei quali a carico di minorenni, nei confronti di quanti hanno dato vita agli scontri verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Licata-Sancataldese.