
Continuano gli sbarchi sulle coste italiane, con un flusso costante di migranti che attraversano il Mediterraneo in condizioni estreme. Nelle ultime ore, sei imbarcazioni con a bordo complessivamente 283 persone sono giunte a Lampedusa, dopo i tre approdi di ieri che avevano portato sull'isola altri 191 migranti.
Le motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno intercettato le imbarcazioni a partire dalla mezzanotte. A bordo, gruppi di persone provenienti da Egitto, Bangladesh, Pakistan, Siria, Palestina, Sudan e Nigeria, tutti partiti dalla Libia dopo aver pagato circa 5.000 dinari tunisini per il viaggio. Dopo il primo triage sanitario effettuato sul molo Favarolo, i migranti sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, che attualmente ospita 330 persone. Per la giornata di oggi, al momento, non risultano previsti trasferimenti verso altre strutture.
Nel frattempo, anche le navi delle Ong sono impegnate nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale. La Ocean Viking, dell’organizzazione SOS Mediterranee, ha tratto in salvo 25 persone, tra cui donne, minori non accompagnati e neonati, dopo un allarme lanciato da Alarm Phone.
In parallelo, la nave Sea Eye 4 della Ong omonima ha soccorso 122 naufraghi e sta facendo rotta verso il porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, assegnato dalle autorità italiane per lo sbarco. Tuttavia, le condizioni meteo non sono favorevoli e potrebbero rallentare le operazioni.
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