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Faida di Palma di Montechiaro, Rallo torna in carcere per il delitto Castronovo

Il luogo dell'omicidio. Nel riquadro la vittima, Angelo Castronovo
Il luogo dell'omicidio. Nel riquadro la vittima, Angelo Castronovo

Nuovi sviluppi nell’inchiesta per l’omicidio di Angelo Castronovo, l’agricoltore di 65 anni ucciso a colpi di pistola la sera del 31 ottobre 2022 in contrada Cipolla tra Palma di Montechiaro e Licata. I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Rallo, 32 anni, di Licata, ritenuto l’esecutore materiale del delitto. L’arresto è scattato dopo che il tribunale del riesame ha accolto il ricorso della procura contro la scarcerazione. L’omicidio di Angelo Castronovo è da inquadrare nella cosiddetta Faida di Palma di Montechiaro.

Si tratta di una guerra tra due famiglie - Rallo e Azzarello - innescata dal furto di un trattore e culminata con tre omicidi. Giuseppe Rallo è ritenuto uno degli fedelissimi di Enrico Rallo, la prima vittima della faida, ucciso nel 2015 con tre colpi di pistola di fronte al bar Mazza a Palma di Montechiaro. È stato proprio Giuseppe Rallo, presente quella sera, a trasportare in ospedale Enrico dopo l’agguato. Sempre Giuseppe Rallo è stata l’ultima persona a parlare con la vittima prima del decesso. La figura di Angelo Castronovo si inserisce proprio tra l’omicidio di Enrico Rallo e quello di Salvatore Azzarello, ucciso nell’agosto 2017 nelle campagne di contrada Burraiti. Secondo gli inquirenti Castronovo avrebbe preso parte a entrambi i delitti prima di venire a sua volta ucciso.

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