Dieci anni per arrivare a una sentenza. Tanti ne sono passati da quel 13 maggio 2015. Erano i giorni successivi alla ricorrenza della Madonna di Fatima ad Aragona nell'Agrigentino. Una ragazzina di neanche dodici anni si trovava con le amiche nel luna park allestito per la festa. All'improvviso sarebbe stata trascinata in un vicolo e abusata da tre giostrai.
Oggi, 16 gennaio, i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno emesso la sentenza di primo grado: tre condanne a 12 anni di carcere per ciascuno. Un quarto imputato - Costantin Cosmin Babiuc Pevel, 30 anni, romeno - ha fatto perdere da tempo le sue tracce e il collegio ha dichiarato la nullità del decreto che dispone il giudizio. Se un giorno verrò rintracciato, dovrà essere istruito un nuovo processo.
Condannati, invece, Bogdan Petru Corcoz, 28 anni, di origini romene e residente ad Aragona; Vasile Lucian Isache, 31 anni, anche lui residente ad Aragona e nato in Romania; e Riccardo Fonte, 66 anni, di Caltanissetta.
I tre uomini sono stati riconosciuti colpevoli di avere abusato della bimba vicino al luna park in cui lavoravano. La ragazzina, in occasione dell'incidente probatorio, aveva confermato in aula i fatti oggetto della denuncia che aveva fatto scattare l'inchiesta e il processo.
Il tribunale ha disposto pure che dovranno risarcire la ragazzina, nel frattempo diventata una donna, con una provvisionale (anticipo subito esecutivo) di 80 mila euro.
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