Agrigento

Venerdì 10 Gennaio 2025

Sicilia, crisi idrica: in 5 comuni dell'agrigentino è in arrivo più acqua

Cinquanta litri di acqua al secondo dalla diga Fanaco saranno destinati esclusivamente ai comuni agrigentini di Aragona, Canicattì, Favara, Racalmuto e Ravanusa: è questa la decisione assunta dalla cabina di regia per l'emergenza idrica durante una riunione convocata dal prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo alla presenza dei sindaci delle municipalità interessate e dell’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro. Il responsabile regionale della Protezione civile Salvo Cocina ha partecipato in collegamento da remoto. Da tempo le popolazioni coinvolte lamentano turni di fornitura idrica insostenibili, che arrivano in qualche caso fino a 30 giorni. La ripartizione della risorsa individuata dal Fanaco sarà effettuata dal gestore idrico in provincia di Agrigento Aica sulla base del rispettivo numero di abitanti. «Il nostro obiettivo - dice l’assessore Di Mauro - è comunque quello di superare strutturalmente le attuali criticità attraverso la realizzazione, già programmata, dei dissalatori nei territori di Gela, Porto Empedocle e Trapani, che il governo conta di rendere disponibili entro il mese di giugno». Dai dissalatori si stima un approvvigionamento complessivo di almeno 600 litri al secondo. Intanto ad Agrigento protestano i residenti del quartiere Quadrivio Spinasanta, i quali hanno denunciato che l’ultima fornitura di acqua risale a cinquanta giorni fa.

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