Le associazioni tornano in piazza contro la gestione della crisi idrica ad Agrigento. Il Codacons, insieme alle associazioni Mani Libere, Sud Chiama Nord, Mareamico, Legambiente Circolo Rabat, Italia Viva, Ethikos continua a battersi per contrastare la gravissima crisi idrica che dura ormai da parecchi mesi. Per questo motivo, le associazioni ritorneranno in piazza a manifestare riprendendo il sit in iniziato il 3 settembre e sospeso il 12 dopo la notizia sulla costruzione dei dissalatori e sulla installazione immediata di dissalatori mobili. «Nonostante le promesse e gli annunci relativi all’installazione dei dissalatori da parte del governo, la situazione è ulteriormente peggiorata, con turni di approvvigionamento dell’acqua che raggiungono i 32 giorni per i cittadini – spiegano le associazioni -. Non servono più promesse e dissalatori mobili, serve efficienza e urgenza. Abbiamo sospeso il nostro sit-in in segno di buona volontà, ma ora lo riprendiamo e chiediamo risposte concrete». Durante il sit-in si terranno degli incontri tematici sulla questione idrica proprio per informare i cittadini. Il primo si terrà giovedì 3 ottobre alle 18,30 e avrà come tema la «Rete idrica Agrigentina da 20 anni finanziata e perdita del finanziamento di 49 milioni di euro, ecco la verità».