Sono state consegnate oggi, dal sub commissario per la Depurazione con delega all’attuazione degli interventi in Sicilia occidentale Toto Cordaro, le opere di completamento della rete fognaria del comune di Ribera (Agrigento). I lavori in questione, durati due anni, sono costati circa 2,5 milioni di euro. L’intervento eseguito ha riguardato in particolare la realizzazione di collettori per le acque fognarie del quartiere Sant’Antonino e la sostituzione di vecchi impianti non più a norma. Costruita inoltre, in piazza Santa Rosalia, una nuova stazione di sollevamento, che permetterà di convogliare i reflui nell’impianto di depurazione. «Consegniamo a Ribera - dice Cordaro - un’opera fondamentale realizzata dalla struttura commissariale per la Depurazione, oggi presieduta dal professor Fabio Fatuzzo, e che ci permette di chiudere una delle infrazioni aperte dall’Ue per le opere ambientali non realizzate, costata fino ad oggi al sistema Paese circa 280 mila euro all’anno. Il nostro obiettivo - conclude il sub commissario per la Depurazione - è di completare tutte le altre infrazioni tuttora aperte nei confronti dell’Italia». Cordaro ha dato atto dell’impegno profuso al suo predecessore Riccardo Costanza e al responsabile unico del procedimento Francesco Grasso. «Grazie alla struttura commissariale - conclude il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo - è stata realizzata un’infrastruttura che permetterà finalmente al nostro comune di disporre di impianti fognari moderni ed efficienti, che garantiranno salubrità e sicurezza, nel rispetto dell’ambiente».