Due settimane dopo l’incendio che a Sciacca (Agrigento) ha completamente distrutto il ristorante Al Porticello, sul lungomare dello Stazzone, esplode la protesta dei residenti della zona. Lamentano il fatto che non sia ancora iniziata l’annunciata bonifica dall’amianto, materiale di cui era composta la copertura del manufatto andato a fuoco.
Il Comune nei giorni scorsi ha incaricato una società per l’intervento necessario, anche per agevolare il ritorno a casa di quei cittadini che continuano ad essere evacuati dalle loro abitazioni per ragioni di sicurezza. Si continua ad attendere ancora il parere ufficiale che deve rilasciare l’Arpa sulla qualità dell’aria e su eventuali contaminazioni da eternit.
Amianto che, nel frattempo, è stato incapsulato. «I giorni trascorrono senza che nessuno, a partire dal comune di Sciacca, si premuri di darci qualche notizia», dice Angelo Pumilia, presidente del comitato di quartiere ‘Borgo dello Stazzone. A pochi metri dall’area transennata, all’interno della quale si trova ciò che rimane del ristorante andato a fuoco, si trova un parco giochi per bambini, che continua ad essere regolarmente frequentato.
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