Ridotte le condanne per gli imputati del processo scaturito dall’operazione antimafia «Oro bianco», condotta dai carabinieri di Agrigento che ha fatto luce sul cosiddetto «paracco» di Palma di Montechiaro, la cosca mafiosa alternativa a Cosa nostra e alla Stidda. L’indagine ha sgominato pure un vasto traffico di cocaina. La sentenza è della quarta sezione penale della Corte di Appello di Palermo, presieduta dal giudice Vittorio Anania.
Inflitti 20 anni di reclusione in continuazione con una precedente condanna a Rosario Pace; 8 anni ciascuno a Gioacchino Barragato, Sarino Lauricella, Giuseppe Morgana ed Emanuele Salvatore Pace; 12 anni e 8 mesi a Domenico Manganello; 10 anni e 6 mesi a Gioacchino Pace; G6 anni e 10 mesi a Giuseppe Blando e 4 anni e 8 mesi a Francesco Bonsignore. Decise otto assoluzioni che diventano definitive: Calogero Lumia, Salvatore Troia, Salvatore Carusotto, Rocco Novella, Carmelo Pace, Giuseppe Pace, Gioacchino Angelo Mangiavillano e Federico Gallea. Il sostituto procuratore generale Emanuele Ravaglioli aveva proposto la conferma della sentenza di primo grado.
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