Aveva circa 6 mesi il neonato morto durante la traversata per raggiungere le coste italiane. Il suo cadavere è stato sbarcato al molo Favarolo di Lampedusa. Assieme a lui, la mamma e un fratellino originati della Guinea Conakry.
A trasbordarli dalla nave ong Humanity 1 e a portarli sulla terraferma sono stati i militari della motovedetta Cp 324 della guardia costiera. L’Humanity 1, ieri (27 maggio), ha soccorso, in area Sar libica, circa 100 migranti che erano a bordo di due imbarcazioni. E su una di queste c’era anche il cadavere del minore. Su molo Favarolo è stata fatta trovare una piccola bara e la salma adesso verrà traslata alla camera mortuaria del cimitero di cala Pisana.
La nave ong non attraccherà al porto di Lampedusa, ma proseguirà per il porto sicuro assegnato di Livorno. «Nonostante disti più di 1.200 chilometri, le autorità italiane hanno assegnato Livorno per lo sbarco», scrivono su X da Mediterranea Saving Humans.
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