È stato condannato a quattro anni e otto mesi per violenza sessuale un operaio di 58 anni. Gli abusi, in base alle indagini, avvennero a Lampedusa ai danni di una bambina di undici anni. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribulale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha condannato l'uomo a otto mesi in più rispetto a quanto chiesto dal sostituto procuratore Maria Barbara Grazia Cifalinò che, al termine della requisitoria, aveva proposto quatto anni di reclusione.
La vicenda risale alla fine del 2022: secondo l'accusa, l'operaio si trovava nell’abitazione per eseguire dei lavori di riparazione. Approfittando dell'assenza dei genitori, avrebbe tentato di baciare la bambina e di toccarle il seno. Fu proprio l'undicenne a raccontare quello che era successo in casa ai genitori, che denunciarono subito tutto.
Le accuse vennero confermate anche durante l’incidente probatorio, disposto dal gip e svolto in modalità protetta. La ragazzina e i genitori si sono costituiti parte civile nel processo, rappresentati dall’avvocato Simona Barba. Il giudice ha disposto un risarcimento del danno di cinquantamila euro per l'undicenne e ventimila euro ciascuno per il padre e la madre.
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