Intimidazione a Porto Empedocle nei confronti di un sessantenne, incensurato. Diversi colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi contro la Fiat Punto di sua proprietà. L’utilitaria era parcheggiata nei pressi dell’abitazione dell’uomo, nel popoloso quartiere dei Grandi Lavori. A fare la scoperta di quello che è ritenuto un avvertimento è stato lo stesso proprietario dell’autovettura. Sul posto sono andati i carabinieri della stazione empedoclina. I militari dell’Arma, dopo aver eseguito i rilievi, hanno avviato le indagini che si presentano abbastanza difficoltose, visto che - secondo quanto trapela - non ci sarebbero testimoni. Nessuno avrebbe visto né sentito nulla. Eppure, i colpi sono stati sentiti anche a distanza dal luogo in cui sono stati esplosi. Al momento non esiste alcun elemento che possa indirizzare le indagini nella direzione giusta, per dare una spiegazione a quello che sembra avere tutte le caratteristiche di un atto intimidatorio. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’indagine. Si sta cercando di estrapolare qualche frame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati poco distanti dal luogo in cui sono stati esplosi i colpi di pistola all’indirizzo dell'auto. I militari hanno sentito il proprietario, che comunque non sarebbe stato di aiuto, visto che si è limitato a dire che non si spiega quanto accaduto. Crede che si tratti di un errore di persona.