Viadotto Caos sulla 640 pericoloso? L'Anas smentisce: «Controlli sempre fatti, nessuna limitazione»
Arriva la risposta dell'Anas dopo le polemiche sul viadotto Caos della statale 640 a Porto Empedocle, con il video di Mareamico che dimostrava delle crepe nella struttura e, dunque, la pericolosità. Cosa fermamente smentita da Anas, che dice di «aver sempre correntemente effettuato le consuete attività ispettive come per tutti gli altri viadotti in gestione, sia tramite il personale di esercizio che tramite il personale tecnico, come da procedure aziendali sul monitoraggio dei ponti. Il viadotto Caos non presenta limitazioni di carico relative alla normale circolazione stradale. Per quanto riguarda invece il transito dei trasporti eccezionali dovuti alla realizzazione dei parchi eolici, Anas ha tenuto numerose riunioni, alla presenza delle imprese e dei trasportatori. Sono state eseguite specifiche verifiche sulla transitabilità dei suddetti trasporti eccezionali e sono stati presentati interventi provvisionali, con le debite relazioni di calcolo da parte di una società di ingegneria specializzata nel settore, per l’esecuzione di rinforzi locali utili a garantire in sicurezza il transito di pale eoliche e turbine con carichi superiori a 44 tonnellate. I puntelli sono stati installati, quindi, non per garantire il transito della normale circolazione ma per consentire in sicurezza il transito di tali trasporti eccezionali». Il video, realizzato dall'associazione Mareamico, descriveva le condizioni del viadotto in contrada Caos di Porto Empedocle. «Non stupisce che una struttura viaria importante, dove si trova una struttura viaria denominata SS 640 abitualmente transitata da tante auto, bus e tir, versi in queste condizioni - dicono dall'associazione -. Questa è un’arteria a servizio dell’area industriale di una grande realtà turistica e portuale come quella di Porto Empedocle. L’era del cemento armato è tramontata. La struttura soprastante era in pericolo ed è stata trovata una soluzione inadeguata. L’Anas deve giustificare ciò che ha realizzato a Porto Empedocle e se è consapevole che su quel viadotto passano ogni giorno tir pesantissimi che trasportano pale eoliche, autobus pieni di persone e migliaia e di auto».