Le motovedette della guardia costiera, della guarda di finanza e quelle svedesi di Frontex hanno soccorso, al largo di Lampedusa, un peschereccio con a bordo 573 (tra cui 4 donne e 2 minori) migranti. Il gruppo, partito dalla Libia, dopo lo sbarco a molo Favarolo, è stato trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola che da venerdì sera era completamente vuoto. L’ultimo sbarco, sulla maggiore delle isole Pelagie, era dello scorso 22 novembre.
Gli ultimi arrivati sono originari di Siria, Egitto, Bangladesh, Pakistan ed Etiopia. I migranti vengono, adesso, ascoltati dai poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento che sono 365 giorni l’anno in servizio all’hotspot per cercare di ricostruire la traversata iniziata dalla Libia e, soprattutto, tentare di identificare chi ha condotto il peschereccio.
Nella foto d'archivio una motovedetta della guardia di finanza
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