Nuova ondata di sbarchi a Lampedusa dove nel giro di 26 ore sono approdate 1.202 persone. Sono 394 i migranti sbarcati solo durante la notte. Sei i barconi, con a bordo da 35 a 136 persone, soccorsi dalle motovedette di Capitaneria, guardia di finanza e assetto svedese Frontex. Ieri, martedì 14 novembre, sull’isola c’erano stati 19 approdi con un totale di 903 persone. Gli ultimi 14 sbarchi nell’arco di tre ore, prima della mezzanotte. Dopo quell’ora, sono giunti in 50, partiti da Sfax in Tunisia; in 136 che si sono imbarcati lunedì sera da Sabratha in Libia; e altri 61 bengalesi, egiziani, pakistani e siriani e 52 egiziani e siriani partiti da Zuara.
L’hotspot di Lampedusa, dopo la raffica di sbarchi registratasi in 26 ore, ospita, al momento, 1.430 migranti. Ieri sera, alle 19, dopo il trasferimento di 262 persone, gli ospiti della struttura di contrada Imbriacola erano appena 138. Sono in corso le pre-identificazioni da parte della polizia che poi procederà ad accompagnare le persone che dovranno essere trasferite. Su disposizione della prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, 230 lasceranno l’isola in mattinata con il traghetto di linea per Porto Empedocle.
Gli sbarchin non sin sono fermati neppure in stamattina. Mentre la macchina organizzativa si occupava degli ultimi arrivati durante la notte, altri 169 migranti sono giunti a Lampedusa su 4 diverse imbarcazioni. Due barchini, con 87 persone, sono stati soccorsi al largo dalla motovedetta Cp327 della Capitaneria. Uno, con a bordo 43 sudanesi, è riuscito ad arrivare fino a Cala Guitgia e i migranti sono stati bloccati dai carabinieri direttamente sulla terraferma. Altri 49 senegalesi, gambiani, guineani e ivoriani sono stati invece trasbordati e portati a molo Madonnina dalla nave Ong Nadir.
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