Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Agrigento, il fiume Naro inquinato dagli scarichi dei frantoi oleari: denuncia dell’associazione Mareamico

Secondo gli ambientalisti, «queste acque derivanti dalla lavorazione delle olive sono duecento volte più dannose di quelle fognarie»

Per colpa di qualche imprenditore oleario disonesto, denuncia l'associazione ambientalista Mareamico, il fiume Naro ad Agrigento è diventato scuro, per la presenza di acque di vegetazione. Mareamico ha scattato foto e diffuso immagini dello scempio, «nonostante gli intensi controlli dei carabinieri del nucleo ambientale, che negli scorsi anni hanno colpito duramente questa categoria di imprenditori», scrive l'associazione.

Il fiume Naro attraversa le campagne di Canicattì, Naro, Camastra e Favara. Si tratta di una zona ricca di frantoi, i controlli non sono facili. «Le acque di vegetazione - sottolinea Mareamico - rappresentano l’ultimo sottoprodotto proveniente dalla molitura delle olive, che, sversato nei fiumi, ne provoca la tipica colorazione violacea. Queste acque derivanti dalla lavorazione delle olive, che sono un vero e proprio rifiuto, sono duecento volte più inquinanti delle acque fognarie».

In alto le foto diffuse da Mareamico e qui sotto il link del video

IL VIDEO DELL'INQUINAMENTO DEL FIUME NARO

Caricamento commenti

Commenta la notizia